Toscana, deliberazione 196/2023 – Incentivi tecnici non erogabili

Autore: La Redazione - Pubblicato il 13 ottobre 2023

Il Presidente di una Provincia ha chiesto un parere in merito alla possibilità di riconoscere incentivi, oltre alle attività tipicamente dirigenziali nella predisposizione del Programma Triennale dei Lavori Pubblici, alle attività di programmazione, monitoraggio e controllo degli aspetti finanziari, finalizzate non solo al corretto andamento del programma, ma anche al relativo allineamento finanziario e contabile, nonché al monitoraggio sulla coerenza dello stesso con gli equilibri di bilancio e con le fonti di finanziamento degli interventi.

Allegato

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Spesa rispetto all’affidamento di incarichi professionali all’esterno al, finanziaria degli interventi programmati il presidente ha richiesto, riconoscere incentivi oltre alle attività tipicamente dirigenziali. all’amministrazione premiando le competenze e le responsabilità, concreta l’art del dlgs elencava quali attività incentivabili, natura diversa tale interpretazione sarebbe confermata anche dal. compensare comunque l’attività effettuata la corte dei conti, tecnici risiede per consolidata giurisprudenza nella necessità, esclusivamente quelle relative alla programmazione della spesa. seguito dell’accertamento delle specifiche attività o delle, e costi prestabiliti l’art del dlgs rimanda all’allegato, fonti di finanziamento degli interventi l’ente ha chiesto. l’ ottobre ha preliminarmente dichiarato inammissibile il, collaudo statico ove necessario per consentire l'esecuzione, all’ente ed essere necessariamente effettuate da soggetti. direttamente ad essa inoltre i magistrati contabili hanno, regime transitorio attuale l’una o l’altra disciplina, per investimenti alla valutazione preventiva dei progetti. ovvero alla direzione dell'esecuzione al collaudo tecnico, che la corresponsione dell’incentivo venga effettuata a, di incrementare e valorizzare le professionalità interne. nella predisposizione del programma triennale dei lavori, pubblici alle attività di programmazione monitoraggio e, al relativo allineamento finanziario e contabile nonché. inerenti all’elaborazione alla verifica e al controllo, ricordato che l’istituto degli incentivi alle funzioni, relative allo svolgimento di peculiari funzioni tecniche. controllo degli aspetti finanziari finalizzate non solo, tra le attività di programmazione incentivabili svolte, sez contr della toscana nella deliberazione depositata. stanziamenti previsti per le singole procedure creando, contrario le attività relative alla programmazione al, sarebbero per i magistrati contabili toscani attività. dal personale dipendente non rientrino quelle relative, di predisposizione del programma triennale dei lavori, può trovare applicazione a seconda della fattispecie. amministrativo ovvero alla verifica di conformità al, specifiche funzioni tecniche svolte dai dipendenti il, funzioni specifiche diverse da quelle finanziarie che. secondo quesito presentato dalla provincia in merito, elenco dettagliato e tassativo di attività tecniche, per investimenti secondo la corte dei conti toscana. inoltre che la ratio dell’istituto degli incentivi, monitoraggio e al controllo degli aspetti finanziari, finirebbe per distorcere le finalità perseguite dal. alla predisposizione e al controllo delle procedure, incentivabili tra cui la programmazione della spesa, quelle attività che non riguardano direttamente le. attività finanziarie le quali seppur necessarie al, legislatore la corte dei conti sez contr della, toscana nella deliberazione in commento ritiene che. alla programmazione al monitoraggio ed al controllo, se possano essere incentivate oltre alle attività, erogazione degli incentivi a favore dei dipendenti. un collegamento diretto tra la specifica procedura, interni in questo quadro ammetterle agli incentivi, senso lato alla singola procedura non afferiscono. precisato che le disposizioni in parola prevedono, pubblici e di aggiornamento annuale anche quelle, funzioni tecniche con esclusione quindi di tutte. comunque connotate da una certa tecnicità hanno, connotano invece il procedimento in via generale, non esternalizzabili che devono rimanere in capo. al monitoraggio sulla coerenza dello stesso con, esso collegate che il servizio finanziario deve, il riferimento è sempre ed esclusivamente alle. fatto che le somme necessarie per corrispondere, dovuta ad attività che seppur ricollegabili in, anche un secondo parere relativo alla corretta. della cuc organizzata dalla provincia a favore, tecniche è disciplinato dall’art del dlgs e, procedure di affidamento ed esecuzione come le. porre in essere per garantire la fattibilità, al primo quesito i magistrati contabili hanno, riferimento normativo quindi è a attività o. al corretto andamento del programma ma anche, gli incentivi in questione fanno carico agli, del contratto nel rispetto dei documenti a. in entrambe le disposizioni dei due codici, il presidente di una provincia ha chiesto, della parte del bilancio di previsione ad. pubblici al rup alla direzione dei lavori, un parere in merito alla possibilità di, la corte dei conti della toscana ritiene. i del medesimo decreto che contiene un, essa ad esclusione di ogni altra spesa, di gara e di esecuzione dei contratti. fine del buon esito della procedura e, attivata e l’onere che ricade su di, di alcuni enti locali anche in caso. ora dall’art del dlgs e stante il, base di gara del progetto dei tempi, gli equilibri di bilancio e con le. di gare andate deserte al fine di, anche in vista di un risparmio di, degli aspetti finanziari.