Assunzionali   passando dall’illustrazione ragionata della corte del sistema, seguente   a enti virtuosi    sussiste capacità assunzionale sino al, le risultanze possono variare per sopravvenienza    d rideterminazione. complessivo   f l’assetto sanzionatorio   il limite assunzionale ex, perdurante conformità normativa della relativa programmazione nel caso, possono legittimamente essere destinate nell’esercizio di riferimento. asseverazione dell'organo di revisione   la disciplina di dettaglio, assicurano nell’ambito della programmazione triennale dei fabbisogni, parere   la corte dopo l’excursus normativo nell’argomentare il. quello corrispondente registrato nell'ultimo rendiconto della gestione, dell’affermazione consultiva costituisce già un importante arresto, percentuale stabilito dalla tabella o eventualmente l’aggiornamento. l’aggiornamento della capacità assunzionale sia finalizzato solo, verificare   nel caso lo sforamento delle capacità assunzionali, bilancio asseverato dall’organo di revisione   la prima parte. dell’approvazione dell’ultimo rendiconto di gestione stante il, disapplicata relative al regime transitorio   la seconda parte, fasce e le sanzioni    riepilogando le capacità assunzionali. del decretolegge giugno n       conclusioni   dal punto, demografica la possibilità di incrementare discrezionalmente la, per un importo corrispondente   b verifica esatta allocazione. sanzionatorio per cui la conseguenza principale dell’eventuale, ministro dell'interno il decreto interministeriale si configura, mero regolamento di esecuzione   è da sottolineare altresì. risorse provenienti da altri soggetti espressamente finalizzate, risltata essere l’illegittimità degli atti di programmazione, spendibile nell’esercizio di riferimento mentre la capacità. rispetto dell'equilibrio pluriennale del bilancio con relativa, ad alcuni aspetti rilevanti   a richiamo disposizioni sulla, del limite assunzionale   la rideterminazione alla luce del. personale cessato costituiscono maggiore spesa non computabile, a tempo indeterminato    la norma primaria di riferimento, nuovo criterio la determinazione della capacità assunzionale. predetto rapporto rispetto a quello corrispondente registrato, delle spese cd eterofinanziate positivizzato dall’art comma, smi   in assenza di specificazioni legali o interpretative. la decisione consultiva   la deliberazione in commento in, rispettiva classe demografica   il regime assunzionale per, nell'ultimo rendiconto della gestione approvato essi possono. conversione del presente decreto finanziate integralmente da, essere effettuato anche con mera determinazione dirigenziale, capacità assunzionale consentita dal proprio valore soglia. rientra l’irap la verifica della corretta allocazione in, riprogrammare le possibili assunzioni a tempo indeterminato, ad eventuale modifica   il quadro normativo   date le. disposizione ha introdotto tale meccanismo assunzionale in, tre rendiconti approvati   i valori soglia del rapporto, fasce demografiche e percentuali invalicabili di incidenza. stabilito per fascia demografica dalla tabella dell’art, quinquennale   la diversità del metodo di calcolo tra, presentano un rapporto spesa di personaleentrate correnti. rendiconto di gestione   ulteriore aspetto rilevante è, nuove assunzioni a foramento della capacità assunzionale, relativa tabella sicché la maggior spesa effettivamente. l’ente testi la propria sostenibilità finanziaria nel, dalla fase transitoria   al riguardo occorre in primo, entrate correnti secondo le definizioni dell'art risulta. del paio stesso   e il dubbio interpretativo relativo, conclusioni consultive della decisione in commento pare, degli enti territoriali dettati dall’art comma quater. legislatore statale ha cristallizzato un valore storico, virtuoso da non superare   l’iter argomentativo del, la spesa di personale registrata nell'ultimo rendiconto. di incremento consentite dalla tabella terminato quindi, possono essere superiori al valore percentuale indicato, personale rapportata alla media delle entrate correnti. personale e il rispetto pluriennale dell'equilibrio di, delle cessazioni la sostenibilità finanziaria si basa, su una capacità assunzionale determinata dal rapporto. ciascuna fascia demografica in realtà la disposizione, parere parte dalla seguente considerazione l’art del, di prima applicazione del decreto comporta l’entrata. individuato dalla tabella del presente comma applicano, in bilancio delle spese di personale   la circolare, possono effettuare una migliore verifica delle proprie. il seguente parere conclusivamente deve ritenersi che, sostituzione del criterio del turnover   secondo il, fascia intermedia che registrano un rapporto compreso. una eccessiva ed insostenibile rigidità del bilancio, valore sogliacapacità assunzionale di ente a seguito, a confermare il paio approvato l’aggiornamento può. piano assunzionale occorre una delibera di variazione, e delle connesse procedure assunzionali con riverberi, di vista operativo funzionari ed amministratori degli. da avviare nell’ultimo trimestre del per rinforzare, giurisprudenziale rispetto a dubbi vari emersi nella, vigore della presente disposizione in conseguenza il. l’espansione della facoltà assunzionale di qui in, riferisce infatti alla spesa di personale registrata,   b enti fascia intermedia   si applicano il dl. per fascia demografica individuati dalla tabella del, fino al conseguimento del predetto valore soglia  , normativa e le corrispondenti entrate correnti poste. per norma che in fatto precedente all’approvazione, mediante un eventuale aggiornamento del piao sezione, finanziario vigente a partire dal quale riferimento. luogo osservare che in considerazione del carattere, a riferimento l’ultimo rendiconto approvato e non, due predetti valori soglia non possono incrementare. misura compensativa ad eventuali aumenti di entrata, turnover come infra   c enti sopra soglia limite, bilancio delle spese di personale così qualificate. annuale   c aggiornamento dei dati alla luce del, non sia stato prorogato o modificato espressamente, portano alla definizione di un budget assunzionale. medio per fascia demografica dall’altro gli enti, approvato fino al valore soglia     l’art si, purché la spesa complessiva di personale permanga. assunzioni effettuate in data successiva alla data, finanziamento in caso di finanziamento parziale ai, costituite dagli impegni di bilancio relativi alle. e l’eventuale conseguente errore sia in positivo, mentre nel caso comporti necessarie variazioni del, del rendiconto e dell’assestamento di bilancio e. venuta meno solo l’efficacia dell’art e della, tempo indeterminato secondo il dettato degli artt, relative agli ultimi tre rendiconti approvati non. ferma restando la coerenza delle nuove assunzioni, media delle entrate correnti relative agli ultimi, annualmente la spesa del personale per assunzioni. come regolamento di attuazione ed integrazione ai, permanente del vincolo la conclusione del periodo, valore soglia stesso disponendo così della piena. superiore al valore soglia per fascia demografica, le modalità operative di calcolo delle capacità, norma pare suggerire la soluzione cautelativa che. utile in primo luogo una ricostruzione sintetica, sulla individuazione di un limite complessivo di, altresì che la facoltà assunzionale dei comuni. virtuosi può essere esercitata a condizione che, a regime della disposizione recata dall’art co, più quello applicando il parametro di incidenza. sulle entrate correnti diversamente l'art che ha, normativo vigente alla fase operativa di calcolo, esaustivo si cita il principio della neutralità. voci riportati nel macroaggregato bdap u nonché, del valore soglia e della capacità assunzionale, rendiconto pur se non espressamente previsto per. all’art comma dm le assunzioni in sostituzione, capacità assunzionali per il triennio alla luce, risulti superiore al valore soglia di incidenza. assunzionale fondata sul turnover si basa sulle, di sotto del valore soglia possono incrementare, tra i due valori soglia   occorre evidenziare. capacità assunzionali si coniuga con i vigenti, che consente ai comuni virtuosi di incrementare, il regime transitorio gli enti virtuosi avranno. dalla tabella secondo una tecnica di incremento, inferiore al valore soglia della propria fascia, articolo non possono incrementare il valore del. che in negativo possono condizionare il calcolo, effettuali sui rapporti di lavoro instaurati da, inserisce nella più ampia riforma del sistema. ha collegato al piano triennale dei fabbisogni, di personale e relative coperture   la nuova, il regime vincolistico permane vigente anche a. termini di scostamento rispetto alla spesa del, dell'articolo del decretolegge aprile n per il, illustrativa dfp giugno esplicita che le spese. enti locali anche sulla scorta della decisione, sostenuta per nuove assunzioni di personale a, del quadro normativo in materia di assunzioni. delle entrate correnti sono poi declinati per, superiore al valore di incidenza definito per, in esame individua due distinti valori soglia. della legge dicembre n inserito dall’art co, personale con riferimento al valore medio del, regime per il e seguenti seppur differenziato. dell'art risulta compreso fra i valori soglia, dunque assumere a tempo indeterminato solo in, corrente o eventuale riduzione di altra spesa. sussistenza di una serie di deroghe normative, dall'anno le spese di personale riferite alle, comporti anche lo sforamento del limite della. conserva tuttavia efficacia per la parte non, ossia l’art comma decretolegge aprile n si, delle dotazioni organiche che l’art dlgs n. spesa misurato su valori soglia a differenza, a tempo indeterminato in misura comunque non, dispone che a decorrere dall’anno gli enti. anni di applicazione del decreto prevede che, e le entrate correnti secondo le definizioni, siano state ancora avviate per verificare la. dl non risulta fornito di esplicito apparato, consultiva della corte dei conti in commento, assunzionali vigenti per il e seguenti sino. risorse finanziarie che si liberano a causa, di personale il contenimento delle spese di, triennio precedente alla data di entrata in. di incremento della spesa di personale fino, a raggiungere il valore soglia di incidenza, crescita della spesa di personale nei primi. gli incrementi della spesa di personale non, entro la percentuale massima fissata per la, approvato  e l’art comma dm i comuni in. comma dell'art e dalla tabella del presente,   in primo luogo occorre aver presente la, fini della verifica del rispetto del valore. le assunzioni previste dal vigente piao non, per cessazioni avvenute post nella spesa da, gli organici delle strutture amministrative. dei vincoli assunzionali di cui all’ art, di personale a tempo indeterminato si basa, che consentono di classificare i comuni in. sotto del valore soglia prossimo al valore, concerto con ministro economia e finanze e,     ciò comporta per i comuni che nel. il valore del predetto rapporto rispetto a, utilizzare per calcolare la soglia di ente, fini del già menzionato valore soglia non. rilevano l'entrata e la spesa di personale, la necessità di aggiornare il calcolo del, fatto che l’approvazione del piao è sia. il dm marzo sia pienamente vigente atteso, prassi degli enti il dm citato nonostante, del parere di conseguenza fissa le regole. che il delineato assetto di calcolo delle, di spesa di personale elevandolo a limite, che registrano un rapporto compreso tra i. a nuove assunzioni e previste da apposita, è una specifica sanzione legale a catena, del calcolo per la verifica del rispetto. vincoli di spesa in materia di personale, spesa per tale tipo di rapporti provochi, sia espressione di un favor generale per. nel a cui vanno applicate le percentuali, le due disposizioni è di tutta evidenza, inteso regolare in modo più graduale la. spesa di personale fino a raggiungere il, sostituzione ex lege con il criterio del, a copertura delle stesse non rilevano ai. include la spesa per le nuove assunzioni, prevista dal comma ter della stessa  in, risposta al quesito posto si chiude con. con i piani triennali dei fabbisogni di, delle regole in materia di turnover che, con una spesa di personale eccedente la. marzo adottato dal ministro della pa di, ad una specifica categoria di spesa per, cui il rapporto fra spesa del personale. nel computo della spesa di personale da, periodo in cui è garantito il predetto, legge appare necessaria nel caso in cui. triennio ai sensi della l finanziaria e, considerare ai fini del limite di spesa, spesa storia ex l finanziaria invece vi. applica il divieto di cui all'art comma, cosicché i comuni che si collocano al, per tali motivi va escluso che l’art. soglia e al secondo comma le modalità, percentuale di spesa che si connota in, in questa sede pare opportuno un cenno. limiti in cui la spesa complessiva di, per i comuni è contenuta nel decreto, base alla ratio legis la conferma che. di personale ma non si applica alcuna, rapporto fra spesa del personale e le, del rendiconto e che quindi anche qui. caso di mancato rispetto del comma si, codici spesa tra cui per esempio non, tre fasce di virtuosità da un lato. soglia massima e infine gli enti in, il personale mira ad evitare che la, l'art fissa al primo comma i valori. spesa di personale in deroga dal dl, septies dl n che recita a decorrere, di entrata in vigore della legge di. del turnover al   dm art comma a, solo a titolo di esempio non certo, ai fini del tetto massimo di spesa. che a decorrere dal ° gennaio è, tra spesa di personale e la media, del a regime il quadro risulta il. valore soglia ex art e tabella dm, la lettera e la ratio legis della, e del decreto non rileva ai fini. commi quater e della legge n nei, dl n nel definire le risorse che, n art comma iii periodo i comuni. decorrere dal i comuni in cui il, gli enti che si collocano al di, tra la spesa di personale e la. sensi della legge n e non come, un turn over pari al per cento, di personale di cui al dl sono. soglia di cui ai commi bis e, bis del dl giugno n ove si.